Testimonianza dello Studente
Alexandre Cerdeira Resende: Il Tirocinio Internazionale in Geriatria, promosso dalla Rede Geronto in collaborazione con l’Azienda Sanitaria Locale (ASL) di Modena, è stata un’esperienza formativa e arricchente, che mi ha permesso di approfondire la conoscenza dell’assistenza agli anziani, con particolare attenzione alla diagnosi e alla gestione delle demenze, della malattia di Alzheimer e dei disturbi cognitivi. Supervisionato dal Dr. Andrea Fabbo, ho avuto l’opportunità di entrare in contatto diretto con strategie terapeutiche innovative, valutazione geriatrica completa e cure palliative. L’esperienza pratica nelle diverse unità specializzate mi ha offerto una visione completa delle sfide e dei progressi nel campo della geriatria. Le competenze acquisite saranno di grande valore nella mia futura pratica medica in Brasile, contribuendo a promuovere un invecchiamento più sano e dignitoso per la popolazione anziana. Oltre alle attività cliniche, il tirocinio mi ha dato l’opportunità di conoscere il modello italiano di assistenza geriatrica, caratterizzato da un approccio multidisciplinare e centrato sul paziente. Durante le visite alle strutture dell’ASL di Modena, come il Centro Disturbi Cognitivi e Demenze (CDCD), la Casa di Comunità GP Vecchi e l’Hospice Castelfranco, ho potuto seguire l’intero percorso di cura, dalla valutazione diagnostica alla pianificazione terapeutica personalizzata, includendo strategie di stimolazione cognitiva, riabilitazione neuropsicologica e cure palliative umanizzate. Lo scambio di esperienze con professionisti di diverse specializzazioni ha sottolineato l’importanza dell’integrazione tra medicina, assistenza sociale e supporto familiare, un valore che potrebbe essere maggiormente implementato in Brasile. La collaborazione tra la Rede Geronto e l’ASL di Modena contribuisce a rafforzare la cooperazione internazionale nel campo della geriatria, favorendo lo scambio di conoscenze e le migliori pratiche per migliorare l’assistenza alla popolazione anziana.
João Pedro Funghetto Brum: Partecipare al Programma Internazionale di Formazione in Geriatria, realizzato in collaborazione tra la Rete Geronto e l’Azienda Sanitaria Locale (ASL) di Modena, è stata un’esperienza trasformativa, sia dal punto di vista accademico che personale. Durante il tirocinio, ho avuto l’opportunità di conoscere il modello italiano di assistenza agli anziani, approfondendo le strategie di cura per le demenze, l’Alzheimer e i disturbi cognitivi, e l’approccio multidisciplinare adottato nelle città di Modena, Castelfranco, Carpi e Baggiovara. Il tirocinio mi ha permesso di approfondire la Valutazione Geriatrica Multidimensionale (VGM), la gestione delle sindromi geriatriche e l’importanza dell’integrazione tra professionisti di diverse discipline, come medici geriatri, terapisti occupazionali, psicologi e assistenti sociali. Particolarmente significativa è stata l’esperienza nelle Case della Comunità, nei Centri Diurni per la Demenza e negli Hospice, che garantiscono un’assistenza umana e di alta qualità ai pazienti. Un aspetto particolarmente arricchente è stata l’esperienza presso l’Ospedale di Baggiovara, dove ho potuto osservare da vicino l’assistenza ospedaliera agli anziani in vari stadi di malattie croniche e neurodegenerative. In questa struttura, ho assistito all’applicazione della Valutazione Geriatrica Multidimensionale, fondamentale per una diagnosi precisa e una pianificazione terapeutica personalizzata. Nel reparto di geriatria, ho seguito il lavoro interdisciplinare nella prevenzione del delirium, nella gestione delle demenze avanzate e nel supporto alle sindromi geriatriche complesse. Inoltre, nel reparto di neurologia, ho partecipato all’analisi clinica di pazienti con disturbi cognitivi e complicazioni neurologiche legate all’invecchiamento, apprendendo le strategie utilizzate per migliorare la qualità della vita di questi individui. L’integrazione tra neurologi, geriatri, fisioterapisti e assistenti sociali ha sottolineato l’importanza di un’assistenza olistica e personalizzata per gli anziani. Un altro aspetto rilevante è stata la partecipazione alle discussioni cliniche e alle riunioni multidisciplinari, che hanno rafforzato la necessità di un piano di cura centrato sul paziente, adattato alle sue esigenze specifiche. L’uso di tecnologie assistive, protocolli di riabilitazione e il supporto psicologico alle famiglie hanno mostrato l’eccellenza dell’assistenza geriatrica ospedaliera in Italia. Un’esperienza significativa è stata quella presso l’Hospice Castelfranco, dove ho potuto comprendere l’importanza delle cure palliative nella gestione del fine vita, osservando come il team medico lavori per garantire comfort e dignità ai pazienti terminali. Inoltre, la comunicazione con le famiglie si è rivelata un aspetto cruciale e delicato nell’assistenza geriatrica. Ringrazio l’ASL di Modena, la Rete Geronto, il Prof. Medico Geriatra Andrea Fabbo e tutto il suo team per l’accoglienza, gli insegnamenti e la dedizione durante tutto il programma. La conoscenza condivisa e l’esperienza vissuta avranno senza dubbio un impatto significativo sulla mia formazione e sulla mia futura carriera.
Maria Vitória Oliveira Damasceno dos Santos: Il Rapporto Finale di Partecipazione al Tirocinio Internazionale in Geriatria segna la conclusione di un’esperienza profondamente arricchente e trasformativa. Durante questo periodo presso l’Azienda Sanitaria Locale (ASL) di Modena, ho avuto l’opportunità di approfondire le mie conoscenze sull’assistenza agli anziani, esplorando approcci innovativi nella gestione delle demenze, dei disturbi cognitivi e delle cure palliative. Nel corso del tirocinio, ho potuto osservare e partecipare alle attività delle unità specializzate, interagendo con team multidisciplinari e comprendendo l’importanza di un’assistenza geriatrica integrata e umanizzata. L’esperienza in strutture come il Centro Disturbi Cognitivi e Demenze (CDCD) e l’Hospice di Castelfranco mi ha permesso di consolidare competenze tecniche e sviluppare una maggiore sensibilità nei confronti delle necessità degli anziani e delle loro famiglie. La conclusione di questo programma non rappresenta solo il termine di una fase di apprendimento, ma anche l’inizio di un impegno continuo per migliorare l’assistenza geriatrica in Brasile. Ritorno con una prospettiva più ampia sull’invecchiamento e con un forte senso di responsabilità nel contribuire a pratiche più efficaci e umanizzate per la cura degli anziani. Esprimo la mia sincera gratitudine alla Rede Geronto, all’ASL di Modena e a tutti i professionisti coinvolti, il cui sapere e la dedizione sono stati fondamentali per la mia formazione e crescita professionale.